VIRUS X, FUORI O DENTRO?
Siamo fuori o ancora dentro al raggio d’azione del Virus X (Coronavirus alias Covid-19)?
Da come parla l’OMS (L’Organizzazione Mondiale della Sanità nella versione italiana, mentre in quella internazionale è WHO, World Health Organization) il peggio deve ancora arrivare… si registrano ancora dei picchi subdoli nella stessa Cina, negli Stati Uniti, in Australia, nel sud delle Americhe, nel nord Europa e soprattutto (ahimè per noi) nel nord Italia. Molti luoghi considerati nuovi focolai sono stati messi di nuovo in quarantena. Si pensava che coll’estate, col caldo e con la luce del sole, il Virus avrebbe perso potenza e quindi capacità di uccidere. Ma non è così, e si vocifera per l’Italia un varo di un secondo lockdown appena subito la bella stagione. Secondo alcuni analisti gli italiani difficilmente si faranno di nuovo chiudere in quarantena, il panico si prende una sola volta nella vita e tutti sono pronti a contestare le limitazioni di nuovi DPCM (Decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri). Il Primo Ministro Conte deve sbrogliare una bella matassa sia sul fronte finanziario-economico che politico-sociale, in cui le opposizioni potrebbero persino far cadere l’esecutivo. Nel bel mezzo della stagione del sol leone il popolo italiano non si fa certo spaventare dai proclami pubblici sulla crisi e si indebita per fuggire dai monti e potersi stravaccare sulle spiagge. E tutto, dal lavoro al pagamento dei debiti, dagli impegni e alle scadenze, è rimandato a quando si aprono di nuovo le scuole, ammesso che si aprano. Viviamo una perenne precarietà e anche instabilità; si rimanda sempre a domani quello che si può fare oggi, soprattutto per quanto riguarda un obbligo anche per furbizia e convenienza.
Sul Virus X gli scienziati anche di fama mondiale non sanno che pesci prendere, non ne conoscono le cause e forse anche gli effetti, non riescono a trovare cure certe e vaccini. Ma in Italia dal Ministero della Sanità partono ordini categorici per chi, trovato positivo al Covid, si rifiuta a sottoporsi alle cure del sistema (si parla di TSO, Trattamento Sanitario Obbligatorio anche per un possibile vaccino…). L’Italia, come ho scritto nei precedenti articoli, ne esce mal concia, con le ossa rotta, da una crisi dentro una crisi. La crisi sanitaria, che vede ancora il suo protrarsi, oltre a bloccare l’economia italiana, ha creato e creerà caos e disordini sociali sempre crescenti (es. movimento dei Gilet Arancioni del Generale Pappalardo) che spingeranno l’italiano medio allo scetticismo più bieco e a non credere più le Istituzioni che parlano al pubblico attraverso Tv, Radio, Giornali e Internet. Gli italiani saranno sempre e di nuovo sul chi va là, sull’uno contro tutti, sul tutti contro uno, e sull’io sono io e voi non siete un cazzo. Governi eletti o non eletti cadranno, altri se ne formeranno mantenendo la Repubblica Italiana nell’eterna instabilità.
Vincenzo Benincasa dalle MEDITAZIONI SOCIALI…
Gruppo Facebook del Movimento Presidenzialista