LA POLITICA NELL’ERA DEL COVID

...LA POLITICA NELL’ERA DEL COVID

In Italia, anche in tempi di pace, la politica non è mai stata tranquilla, stabile e potabile. In agguato ci sono stati sempre i rovesciamenti di fronte, i cambia casacche dell’uno e l’altro scranno del Parlamento, le crisi di Governo, scandali e tanto più.
Da più di un anno e mezzo il Covid-19 ha sconvolto i seppur minimi canoni del quieto vivere della Repubblica Italiana. La politica ha avuto contro colpi mai assestati dal dopoguerra. Si sono sciolti e ricomposti Governi senza andare alle urna, anche alla luce dell’inadeguatezza lampante delle amministrazioni di fronte a una pandemia del genere. L’emergenza nell’emergenza è stata il test attitudinale per far venir fuori l’incapacità della nostra classe dirigente. Chi froda il prossimo nei momenti del bisogno (partite immense di mascherine cinesi, stock di antiinfiammatori, antivirali e persino vaccini per gli amici degli amici senza far la fila e senza averne titolo…) non solo tra i comuni noti faccendieri ma sopratutto tra gli onorevoli di Monte Citorio. La Finanza e le Forze dell’Ordine, chiamati da denunce di vicini sospettosi, devono correre dietro ai ladri e a chi non rispetta le norme anticovid, di chi non evita l’assembramento, di chi da le feste private in casa tra ammucchiate, balli, canti, alcool e… alla faccia di chi ci vuole male! Nei Tribunali si aprono indagini, processi anche penali per chi ha lucrato indebitamente su questa calamità (non so se dire naturale sia corretto), chi non ha rispettato la legge per il contenimento del virus, chi ha diffuso il virus (untore?), chi ha dato di matto e si è messo nei casini peggiori…
Ebbene, la politica italiana segue nel suo marasma questa crisi pandemica. Il segretario del Partito Democratico (PD), schifato del suo stesso partito e dei suoi stessi compagni di merende, dichiara le dimissioni a cavallo di un rimpasto di Governo che lo vede proprio subalterno alla sua alleanza col Movimento 5 Stelle (M5S) nel Governo Giallo-Rosso. Un Matteo Renzi Rosso che scinde il PD. Un Matteo Salvini Verde che non è più Destra. La Lega ritorna ai fasti del suo Governo Giallo-Verde col Primo Ministro Draghi e il Berlusconismo può dire ancora la sua… Una Giorgia Meloni Nera sola all’Opposizione. E in questo tutto del tutto sempre più pazzo il Movimento 5 Stelle è destinato ad eclissarsi per sempre. Il guru del movimento, Beppe Grillo, è travolto da uno scandalo senza fine per un figlioletto “discoletto” incriminato di stupro di gruppo di una bella turista svedese in Sardegna. Il figlio del defunto Casaleggio (fondatore e cassiere del M5S), quale erede della Casaleggio Associati, del sistema digitale di democrazia diretta Roussau, scarica il movimento grillino, accusando gli eletti di non aver corrisposto le loro quote per il sistema come da contratto o accordo. I grillini ritorneranno come prima ad essere degli squinternati allo sbaraglio, ma il popolo delle partite IVA (ricordo che in Italia la tassa sui beni di consumo è pari al 22%, una rapina di Stato insomma) dovranno pagare ancora i fitti, le tasse, le multe e… chi vive nelle strade tra negozi, ristoranti, pub, bar non ha altro che protestare contro il lockdown e i coprifuoco d’estate (con scontri con le polizie e feriti e speriamo che non scappi pure il morto, oltre a quelli che ci sono già stati da pandemia X)…

Vincenzo Benincasa dalle MEDITAZIONI SOCIALI

Autografo
COVID DA UN ANNO E PASSA...

 

 

Gruppo Facebook del Movimento Presidenzialista

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