FASE 2 E SI BRANCOLA NEL BUIO

...FASE 2 E SI BRANCOLA NEL BUIO

Il Primo Ministro italiano, superando i limiti tangibili delle consultazioni in Parlamento, vara ulteriori DPCM (Decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri) con valore transitorio da rinnovare entro un tot di giorni e in conseguenti conferenze stampa spiega le nuove leggi da applicare per la Fase 2 dell’emergenza sanitaria da Covid-19.
Già, c’è stata una Fase 1 che molti hanno inteso come reclusione forzata in casa alla stregua degli arresti domiciliari con tanto di controllo di polizie e carabinieri. Una Fase che ha visto il blocco totale di ogni attività economica, commerciale, industriale, sociale, culturale su tutto il territorio nazionale come descritto negli articoli precedenti. Una Fase che ha distrutto la finanza grande e piccola dei singoli cittadini, già martoriati da precedenti crisi e congiunture monetarie. Due quasi tre mesi che si è vissuti con lo stretto necessario evitando vizi e abitudini superflue; si è usciti solo per fare la spesa nei supermercati, gli unici autorizzati ad essere aperti al pubblico nell’intento del Governo di evitare il diffondersi repentino del contagio del virus polmonare. Chi non ha rispettato le norme come l’uso di mascherine, di guanti, il distanziamento sociale (distanza di sicurezza tra individui), l’autocertificazione se si è positivi al virus per spostamenti urgenti e improrogabili a piedi e in auto, e, dunque, è stato pizzicato dalle guardie, è stato senza tante indulgenze denunciato alle Autorità Giudiziarie (con possibili ripercussioni penali e ammende pecuniarie fino a 3000 Euro) e messo alla gogna della stampa e della cronaca. La Fase 1 ci ha reso tutti instabili sia economicamente che mentalmente (ci sono stati molti casi di suicidi, violenze domestiche e non, follie in condominio e per strada e anche femminicidi).
Il Governo Giallo-Rosso (Movimento 5 Stelle-M5S e Partito Democratico-PD) è stato a più riprese attaccato dalle Opposizioni (Lega Nord, Fratelli d’Italia, Destre e scissionisti della stessa maggioranza) sul suo operato e comportamento nello stato di emergenza, nelle sue disposizioni al Dipartimento nazionale della Protezione Civile, alle Regioni, agli esercenti commerciali e ai cittadini tutti. Molti Governatori di Regioni in preda a manie di protagonismo e altrettanti Sindaci di Comuni di città metropolitane (facendo valere l’autonomia e indipendenza costituzionale (anche Articolo V) degli Enti Locali in materia di emergenza come quella attuale) hanno emesso ordinanze a volte in netto contrasto con i Decreti-Legge di MonteCitorio (Roma). Certo, ogni Regione è stata interessata dalla Pandemia in modo diverso con la Lombardia (e il Nord est in particolare) focolaio del morbo (prima nei contagi e nel numero delle vittime) e la Campania e le altre regioni del Sud con casi molto contenuti. Ma le diverse disposizioni e opinioni di sedicenti esperti-scienziati hanno gettato la popolazione nel panico e si può parlare a ragione di terrorismo mediatico.
Ora, dunque, si è avviata la Fase 2 con la possibilità di mettere la testa fuori di casa sempre rispettando le norme di sicurezza, di buonsenso, di responsabilità, anche di “netiquette” per un normale e quieto vivere. Una nuova fase che vede la riapertura graduale delle attività e degli esercenti di pubblica utilità, come negozi alimentari, di domestici, ristoranti, pizzerie, trattorie da asporto, librerie, cartolerie, abbigliamento così a seguire dal 4 Maggio fino a Giugno inoltrato per barbieri, parrucchieri, estetisti e attività di contatto diretto. La scuola rimarrà chiusa, le lezioni per chi vorrà saranno on line, come lo smart working delle aziende di servizi (ma serviranno a qualcosa?); gli esami di maturità a distanza?; comunque, l’anno scolastico come le elezioni locali (regionali?) saranno rimandate all’anno venturo, ammesso che l’epidemia-pandemia avrà fine. Questa Fase 2 ha lanciato tutti, tra runners, riders, customers, per le strade, piazze, lungomari, mari e monti d’Italia, con un conseguente caos senza precedenti. La bella stagione è vicina, si vuole dare un calcio alle brutture della paura e della morte per rilanciare anche il settore del turismo ancora il motore trainante della debole economia italiana. Si vuole vedere la luce in fondo al tunnel, ma per me è come guidare di notte a fari spenti.

Vincenzo Benincasa dalle MEDITAZIONI SOCIALI

Autografo
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