GUERRA SATANICA TRA PRESIDENTISSIMI E MAMMA SANTISSIMI

Il mainstream (mass media) è impegnato in questi tempi da Pandemia X a raccontarci, giorno e notte, la tornata elettorale della Presidenza degli Stati Uniti d’America più lunga della storia democratica (non Fascista eh!). Il tycoon Donald J. Trump, Presidente uscente, Repubblicano suis generis, forse ostacolato pure da una Destra dei suoi, attacca il conteggio dei voti (broglio elettorale?) che vedono vincitore di molti punti il suo avversario Democratico, il portaborse della Hillary Clinton, Joe Biden.
Ebbene, visti gli strascichi indecorosi di una crisi globale che morde su più settori (dall’economico alla finanza, dal militare-strategico (guerre nel Medio Oriente, Africa, Est EU e Sud America) all’ambiente (inquinamento), dalla politica alla salute, dall’etica alla religione…), l’elezione del nuovo Presidente Usa interessa la vita di ogni essere umano sulla Terra. Se, infatti, il Globalismo (Mondialismo) spietato, diffuso già a partire della fine degli anni ’90 (G7, G8, G9 più o meno segreti… ONU) dal Partito Democratico non solo Nord Americano, ci vedeva a tutti noi esseri umani come cittadini dipendenti da un’unica autorità, oggi il punto è chi ha l’autorità istituzionale per dettare le direttive al Mondo? L’Europa è un continente, fatto di tanti piccoli Stati con proprie Leggi, tradizioni, usanze, lingue e costumi, e non risponde alle crisi in modo omogeneo e diretto. S’incontrano troppi problemi e anche di natura burocratica che partono dalle Istituzioni dorate di Bruxelles fino all’ultimo cittadino che mendica per strada in cerca di un tozzo di pane. L’Italia nostra, ultima ruota del carro del Patto Atlantico (NATO, stipulato dagli eserciti occidentali per contenere l’esuberanza comunista dell’ex URSS e ora Cina proprio nel vecchio continente), è caduta nel caos, confusione e panico più totale, prima con una crisi politica senza precedenti (Chi deve stare in Parlamento e chi al Governo? Governo Giallo-Verde, Giallo-Rosso, Fucsia e scappati di casa?) e poi con la contingente crisi sanitaria mondiale (Covid-19). L’Italiano medio, prima del denaro e del lavoro, mette come priorità assoluta la salute (A Napoli si dice “‘A Sàlut è ‘a primma cosa!” e “Piènz ‘a Sàlut!”) e cerca con tutte le sue povere possibilità di guarire dalle malattie, perché altrimenti non è in grado di lavorare, anche rubare e fare all’amore… Il guaio è che, stavolta, l’Italia si trova in un cul de sac più grande della sua voglia di sopravvivere. La scienza e la tecnica dell’uomo più evoluto (dei damerini Yankee di NY direbbero i Texani e gli Unionisti agricoli dell’eroico Generale Lee della prima metà dell’800 un po’ come i Briganti Duosiciliani insorti contro i piemontesi sabaudi…) non possono ancora trovare un vaccino sicuro contro questa influenza (polmonare e neurologica pure?) mortale e super contagiosa. I limiti della Repubblica Italiana saltano ora subito alla vista dello straniero, che pure nelle sue difficoltà, cerca di rispondere alle crisi in modo ordinato, decoroso e saggio. Dalle nostre parti, di fronte a una minaccia mortale, anche il signore danaroso diventa pezzente.
Allora, la Presidenza degli Stati Uniti (Trump porterà Biden alla Corte Suprema, istituzione massima che decreta la pena capitale e che giudica la politica americana, per questa incresciosa situazione elettorale) è cruciale per tutto il mondo e per noi italiani. E’ cruciale per il lavoro, per la povertà e i disoccupati, per lo stile di vita e le donne, per i credi religiosi, per le famiglie e i bimbi che vogliono vivere, crescere, imparare e divertirsi…

Vincenzo Benincasa dalle MEDITAZIONI SOCIALI…

Gruppo Facebook del Movimento Presidenzialista