PALCOSCENICO POLITICO
Ad oggi si vedono tutte le contraddizioni tecniche di un Governo nato da un contratto seminotarile tra il Movimento 5 Stelle e Lega Nord. Nell’esecutivo non sono d’accordo su nulla e ci sono spesso bagarre in aula, sia nel Senato che nella Camera dei Deputati. Non so come Conte, lo scelto Presidente del Consiglio dei Ministri, possa così mantenere i nervi saldi. E’ costretto a mediare in un Governo Giallo-Verde che a cadenza settimanale fa la maggioranza e la stessa opposizione. Non credo che si possa andare avanti così in un’Europa che chiede sempre più certezza e responsabilità su problematiche anche di carattere transnazionale.
I Grillini sono emersi nella ribalta nazionale, ormai, da un decennio di raduni nelle piazze. Hanno avuto una grande esperienza nell’opposizione parlamentare, ma nell’esecutivo sono piegati a novanta gradi al volere del Leader Massimo Salvini. Tutti i buoni propositi semipopulisti del Grillo e del Casaleggio, come la lotta alla corruzione, alle mafie, alla burocrazia, ai privilegi acquisiti, alla malasanità, alla malagiustizia, ecc., sono caduti sotto il blocco dei voti in Parlamento della vecchia classe politica (PD, Forza Italia e la stessa Lega), che, come vedo, ha ancora potere. Sì, ha ancora potere su un movimento di sprovveduti e dilettanti allo sbaraglio. E’ bene per tutti che emergano persone capaci ed oneste, ma essere troppo onesti, stroppia, anzi si finisce nel cadere nella stupidità. Per essere credibili in questa Europa di sciacalli, bisogna saper battere il pugno sul tavolo delle trattative e, scusatemi il francesismo, cacciare fuori i gioielli di famiglia!
Il Popolo Italiano soffre e soffrirà a causa di questa empasse e già si sta ravvedendo di tutto il fumo negli occhi preso, di tutto l’abbaglio di un movimento politico caricaturale e comico che ha tanto promesso e non mantenuto. Non a caso molti Grillini abbandonano il movimento perché non vi vedono più la tanto propinata onestà. E ben presto ci sarà crisi di Governo e il Presidente della Repubblica decreterà lo scioglimento delle Camere per indire nuove elezioni politiche, che, a mio avviso, coincideranno con le nuove regionali-amministrative-locali. Il palcoscenico politico dopo le elezioni sarà simile a quello dopo le avvenute elezioni europee, in cui il Salvini si mangerà tutti i voti dell’elettorato del Centro-Destra (Forza Italia è alla canna del gas), mentre Fratelli d’Italia della Meloni sarà il nuovo Dominus ex machina, e il PD e il M5S andranno a occupare gli scranni dell’Opposizione Parlamentare.
Vincenzo Benincasa dalle MEDITAZIONI SOCIALI…
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