Elezioni politiche italiane

In Italia ci stiamo preparando a una nuova campagna elettorale per le imminenti elezioni politiche che si terranno probabilmente nella prima metà del 2018.
Il Presidente della Repubblica è tenuto a sciogliere le Camere e consentire ai cittadini italiani di scegliere chi meglio li rappresenti negli scranni del Parlamento.
C’è già aria di pulizia, di rinnovamento, soprattutto nelle file delle forze dell’ordine che stanno denunciando le magagne della vecchia politica. C’è anche aria di vera rottamazione sia nel centro sinistra che nel centro destra. Si stanno facendo incontri, convegni, si parla di primarie per scegliere il proprio candidato Premier. Anche nel Movimento 5 Stelle hanno scelto il proprio candidato Primo Ministro (Di Maio), ma tutto rimane nell’incertezza in quanto abbiamo molti mesi davanti e tutto può cambiare.
Il centro destra è alla ricerca della felicità perduta tra Giorgia Meloni, Salvini e i raccomandati di Berlusconi; il centro sinistra sta cercando ti trovare la quadra in questi ultimi Governi scelti dall’alto nel nostro periodo di crisi. Si guarda molto agli avvenimenti esteri, come pure la stampa di carattere europeo ci monitora sia nei fatti che nelle chiacchiere: ormai, non basta più proporre programmi e liste ad effetto per favorire lo sviluppo e la ripresa dalla stagnante crisi politica, finanziaria, sociale e pure di valori. Il popolo protesta a gran voce, e, a nostro avviso, chi ne può trarre vantaggio è proprio il Movimento di Beppe Grillo e dei Casaleggio, i quali, con tutti i followers di Internet, hanno già maturato l’esperienza di governare un Paese quasi allo sbando. E’ vero che anche loro sono sotto la lente di ingrandimento della Magistratura, ma con serenità sono il male minore delle magagne della vecchia politica. Ovviamente, essendo il Parlamento diviso in 3 forze, si cercheranno delle alleanze per determinare tra i votati il nuovo Governo Italiano, che più che mai ha bisogno di stabilità per aver una legittimazione internazionale. Servono volti nuovi, volti puliti, si cerca onestà soprattutto per non far cadere l’Unione Europea in un clima tenebroso con la possibile scissione degli Stati membri, che, sotto la forza populista, reclamano le proprie sovranità nazionali.
Chi ha tratto giovamento dalla UE e BCE, lo palesi, altrimenti le proteste del popolo, non solo italiano, fagocitate anche dall’immigrazione clandestina, dalle guerre, dalla perdita dei posti di lavoro, dalle supertasse ai privati e alle aziende, porteranno il nostro Occidente allo sfascio.

Vincenzo Benincasa dalle MEDITAZIONI SOCIALI…

 

 

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