Le Repubbliche Presidenziali

...Le Repubbliche Presidenziali

Tratto dal CAPITOLO IV LA DEMOCRAZIA IDEALE della sintesi della SBG di Vincenzo Benincasa

Secondo i maggiori politologi una Repubblica Presidenziale è una forma di governo che grava esclusivamente sulla figura del Presidente del Consiglio dei Ministri o Capo del Governo, che viene eletto direttamente dal popolo in modo democratico e verso il popolo è responsabile del suo operato. Nell’ingegneria costituzionale il Presidente del Consiglio assomma in sé tutti i poteri dall’esecutivo al legislativo, e spesso il suo incarico si fonde con quello del Presidente della Repubblica (come negli Stati Uniti d’America, ma anche in alcuni Stati del Sud America). Non può essere sfiduciato dal Parlamento e deve portare a termine il suo programma fino alla fine del suo mandato di 5 anni. Nelle Repubbliche Parlamentari, invece, viene chiamato, appunto, Primo Ministro in quanto è subordinato alle voglie e cambi d’umore dei suoi Ministri e Deputati, i quali, come vediamo in Italia, sono gli artefici della caduta e crisi di governo. Nei regimi Presidenziali il Presidente si circonda di uomini e donne di sua fiducia e nomina i membri del suo Gabinetto, che devono seguire le sue direttive fino alla fine del mandato: molti politologi sostengono che, assommando in sé tutti i poteri, potrebbe far cadere un sistema democratico in un sistema dittatoriale. Noi della SBG abbiamo analizzato a fondo il Presidenzialismo, studiandone i pregi e i difetti, e siamo giunti alla conclusione che con alcuni accorgimenti la Repubblica Presidenziale è possibile anche in Italia. Dare più importanza a un Leader, responsabilizzandolo del suo operato esclusivamente verso l’elettorato, si possono ovviare ai mali sopracitati che attanagliano una Repubblica, come l’instabilità politica, economica, sociale, il clientelismo, la partitocrazia, il trasformismo, il consociativismo e l’assemblearismo. In Italia quando succede un disastro non sai mai con chi prendertela in quanto sono in molti che ricoprono cariche pubbliche importanti e si verificano sempre le condizioni dello scaricabarile (“Non è colpa mia, chiama il segretario, chiama il direttore, chiama il Ministro, chiama il Presidente, ecc.”). Per limitare le crisi di Governo (Governo diviso) è necessario eleggere contemporaneamente il Premier, il Governo e tutti gli altri Deputati, e persino tutti i Sindaci e le loro Giunte comunali (Attualmente non è così); è un modo per non creare instabilità in relazione ai cambi di umore degli elettori-cittadini. Per evitare poi le derive dittatoriali, autoritarie e “imperiali”, il Premier deve essere supervisionato dal Capo dello Stato come abbiamo detto sopra (Semipresidenzialismo alla Francese). I Francesi, però, eleggono il Presidente e il Premier che provengono da fazioni politiche opposte: spesso, a causa di posizioni avverse, creano stallo politico della Francia. Noi della SBG sosteniamo, come già detto sopra, che i ruoli del Capo dello Stato e del Premier sono diversi e ben distinti. Il primo deve essere il garante della Costituzione, il capo della Magistratura e delle Forze Armate, il secondo si occupa di far approvare le leggi in Parlamento e di applicare il suo programma e le sue riforme nell’interesse comune. Quando le cose non vanno bene (perdita dei numeri di seggi per la maggioranza, scandali, disastri, crisi, ecc.), il Capo dello Stato deve sciogliere le Camere e indire nuove e trasparenti elezioni (il sistema elettorale da adottare è come quello descritto sopra e più si riducono i seggi, i deputati e i senatori, più si riducono il loro entourage e più si riducono le spese e le tasse che i contribuenti devono sostenere con un rapido vantaggio della funzionalità della Repubblica).
Infine, aggiungiamo che il Presidente del Consiglio dei Ministri, il Capo del Governo, il Primo Ministro, The Prime Minister, il Premier, il Leader non deve circondarsi di persone incompetenti, stupide, corrotte, che sanno solo rubare e fare intrallazzi e sono legate a logiche di nepotismo, perché lo Stato deve funzionare come un’efficiente Enterprise (il discorso vale per ogni settore, da quello finanziario a quello industriale, da quello giuridico a quello agricolo, da quello artigianale a quello turistico, da quello culturale a quello artistico, ecc.).

enzo.benincasa@presidenzialismo.org Tel. 334 1713395

Tratto dal CAPITOLO IV LA DEMOCRAZIA IDEALE della sintesi della SBG di Vincenzo Benincasa

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