Le famigerate amministrazioni locali dei tre porcellini mafiosi

...Le famigerate amministrazioni locali dei tre porcellini mafiosi

Ieri pomeriggio, mentre mi taglio i baffetti intento a specchiarmi nel bagno del mio appartamento, lo squillo prolungato e insistente del citofono mi induce a ferirmi sul volto con le forbici. Rispondo alla insolente chiamata e odo al ricevitore: “Sono il postino. Ci sono due raccomandate per voi!” Allora faccio io, un bel po’ stizzito: “Un momento che scendo!”. Dopo essermi preparato alla meno peggio mi riverso giù per le scale del condominio. Alla mia vista c’è un goffo giovanotto che maneggia delle scartoffie indicandomi di firmare sei volte. Prendo in mano le “raccomandate” e noto dall’intestazione che si tratta del Comune dei tre porcellini mafiosi e per di più che trattasi di plichi spediti attraverso il corriere espresso di Peppa Pig e non dalle giuridicamente legali Poste Italiane. Guardo un po’ di traverso il giovanotto che d’un tratto si smarrisce e cade sulla sedia del portinaio. Risalgo e nella mia stanza apro le benedette raccomandate. Leggo tutto d’un fiato e appuro che il Comune dei tre porcellini mafiosi, dopo aver approvato il decreto nel consiglio comunale, mi intima di dover pagare la somma di 900 euro (con annesse sanzioni, more e interessi) in due rate dell’IMU del 2012 di un appartamento che io ho già venduto. Vado a cercare le ricevute di tutte le IMU pagate e noto che sono tutto in regola. Faccio vedere le scartoffie in famiglia e si scatena il panico. Allora, stamattina, mi rivolgo a Caf, commercialisti e avvocati, i quali lavandosi le mani mi dicono che si devono controllare bene i bollettini già pagati, poiché il Comune dei tre porcellini mafiosi avrebbe potuto cambiare Aliquota durante le scadenze. E io penso: “ma come? Il Comune dei tre porcellini mafiosi non ha adottato già l’Aliquota massima? Tutto al più avrebbe dovuto variarla in diminuzione…” Ritorno a casa dopo aver perso ore e ore e mi sovvengono altri incidenti accaduti nel famigerato Comune dei tre porcellini mafiosi…

Il primo è quello della bolletta del gas di una società partecipata municipale che mi intima il pagamento di 1500 euro, equivalente al mio consumo nell’appartamento. Ho sempre pagato intorno ai 60 euro… A casa è successo il trambusto e ho dovuto perdere ore e ore davanti agli sportelli della società.

Il secondo è quello della rimozione della mia auto col carro attrezzi in una zona dedicata al parcheggio dei residenti e… io sono residente con tanto di permesso comunale! Giungo al parcheggio con la famiglia e l’auto fermata la notte prima non c’è e… si scatena il panico. Andiamo in caserma dei Carabinieri e l’appuntato, prima di appurarne il furto, ci fa telefonare al comando dei vigili urbani. Bene! L’hanno prelevata loro…
Al ritiro dell’auto e al pagamento del corrispettivo per la giacenza, i vigili mi dicono che in quel momento il Sindaco del Comune dei tre porcellini mafiosi aveva dato ordine di transennare la zona in quanto stava inaugurando un nuovo complesso pubblico, complesso ancora oggi in costruzione dopo un lustro dalla inaugurazione (lustro è 5 anni!)… E la mia auto presenta poi anche una botta al paraurti anteriore!!!

Mi domando a quanti cittadini italiani delle famigerate amministrazioni locali dei tre porcellini mafiosi capitino questi inconvenienti che inducono alla perdita della santa pazienza. I sommi Magistrati d’Italia a cosa aspettino a far rispettare la Legge scritta e non quella orale di Peppa Pig???

Vincenzo Benincasa dalle MEDITAZIONI SOCIALI

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